Dopo il post su come preparare lo zaino, prima parte e seconda parte, oggi vorrei parlarvi dell'attrezzatura tecnica. Tra i pellegrini è risaputo che, portare attrezzatura di un certo tipo, può veramente fare la differenza per la riuscita del cammino o, se non altro, per rendere meno complicata e difficile la quotidianità del pellegrino stesso, come ad esempio l'asciugatura degli abiti. Ma andiamo per gradi. Ecco cosa io ho messo nel mio zaino:
Cominciamo dallo zaino stesso.
Dev'essere sicuramente di una buona qualità, sarà la nostra casa per il tempo necessario al cammino, ed è quindi importante che abbia certa resistenza oltre alle seguenti caratteristiche.
- deve avere un tessuto impermeabile o avere un copri zaino per eventuali piogge;
- avere la fascia larga che scarica il peso sul bacino e sulle anche;
- avere le tirelle di regolazione per un miglior bilanciamento dello zaino;
- avere, se possibile, la rete nello schienale per l'aerazione in modo che, durante il cammino, la schiena non sudi a contatto col lo zaino;
La grandezza dello zaino, infine, dipenderà dalle nostre esigenze personali e può essere di una misura volumetrica tra i 30 e i 60 lt. il mio è di 30 più tasche esterne.
Le scarpe:
Se c'è una cosa su cui NON bisognerà risparmiare sono appunto le scarpe. Esse dovranno essere state usate (non si inizia mai un cammino con le scarpe nuove) e possibilmente dovranno avere queste caratteristiche:
- una suola molto resistente, possibilmente certificata e quindi garantita per centinaia di km;
- essere morbide e senza cuciture fastidiose che possano provocarci sfregamenti e quindi possibili vesciche;
- meglio se scarpe o sandali da trekking, studiati per i percorsi misti che dovremo sostenere.
Molti comunque usano anche scarpe da running. Io ho gli scarponcini da trekking e un paio di sandali da trekking per far riposare ogni tanto il piede.
- se non partiamo in piena estate, sarà meglio avere delle scarpe waterproof ( resistenti all'acqua) magari in goretex, un tessuto sintetico dalle alte capacità impermeabili e traspiranti;
Magliette e Pantaloni:
Per non appesantire troppo lo zaino e portare quindi meno capi possibili, i pellegrini prediliggono comprare, per il cambio, magliette e pantaloni in tessuti che si asciugano rapidamente. Io personalmente li ho trovati facilmente, a poco prezzo, alla Decathlon. Ma sicuramente sono reperibili in qualsiasi negozio sportivo. Come maglie a manica lunga ho invece optato per una maglia termica, un materiale che trattiene il calore corporeo ma che è anche traspirante. In questo modo, anche se dovessi incontrare giornate fredde, posso evitare di portarmi giubotti grossi e pesanti, basterà solo quella sotto una felpa fine e una giacca impermeabile. Infine potrebbe essere utile, sopratutto in primavera e in autunno, un copri pantalone impermeabile in caso di forti piogge e vento, in materiale cerato leggero.
Altra attrezzatura tecnica che ci potrà essere utile:
- poncho
- bacchette da nordic walking
- calze antivescica
- guantini da ciclista (sopratutto se si usano le bacchette)
- sacco a pelo leggero ma che tiene anche le basse temperature. Il mio, preso sempre alla Decathlon, pesa 735gr e tiene fino a 15°
Tutto il resto che decideremo di portare, potremo reperirlo tra le cose che abbiamo in casa o comprare quello che riteniamo opportuno senza necessariamente spendere tanti soldi.
Ricordiamoci comunque che per un lungo periodo il nostro zaino sarà la nostra casa e, soprattutto facendo l'intero cammino francese di quasi 900 km, da San Jean Pied de Port fino a Muxia/Finisterre, lo zaino e l'abbigliamento dovranno essere il pià resistenti possibile.
Buona preparazione e buon cammino pellegrini!
Sylvié
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foto by Sylvié |
Dev'essere sicuramente di una buona qualità, sarà la nostra casa per il tempo necessario al cammino, ed è quindi importante che abbia certa resistenza oltre alle seguenti caratteristiche.
- deve avere un tessuto impermeabile o avere un copri zaino per eventuali piogge;
- avere la fascia larga che scarica il peso sul bacino e sulle anche;
- avere le tirelle di regolazione per un miglior bilanciamento dello zaino;
- avere, se possibile, la rete nello schienale per l'aerazione in modo che, durante il cammino, la schiena non sudi a contatto col lo zaino;
La grandezza dello zaino, infine, dipenderà dalle nostre esigenze personali e può essere di una misura volumetrica tra i 30 e i 60 lt. il mio è di 30 più tasche esterne.
Le scarpe:
Se c'è una cosa su cui NON bisognerà risparmiare sono appunto le scarpe. Esse dovranno essere state usate (non si inizia mai un cammino con le scarpe nuove) e possibilmente dovranno avere queste caratteristiche:
- una suola molto resistente, possibilmente certificata e quindi garantita per centinaia di km;
- essere morbide e senza cuciture fastidiose che possano provocarci sfregamenti e quindi possibili vesciche;
- meglio se scarpe o sandali da trekking, studiati per i percorsi misti che dovremo sostenere.
Molti comunque usano anche scarpe da running. Io ho gli scarponcini da trekking e un paio di sandali da trekking per far riposare ogni tanto il piede.
- se non partiamo in piena estate, sarà meglio avere delle scarpe waterproof ( resistenti all'acqua) magari in goretex, un tessuto sintetico dalle alte capacità impermeabili e traspiranti;
Magliette e Pantaloni:
Per non appesantire troppo lo zaino e portare quindi meno capi possibili, i pellegrini prediliggono comprare, per il cambio, magliette e pantaloni in tessuti che si asciugano rapidamente. Io personalmente li ho trovati facilmente, a poco prezzo, alla Decathlon. Ma sicuramente sono reperibili in qualsiasi negozio sportivo. Come maglie a manica lunga ho invece optato per una maglia termica, un materiale che trattiene il calore corporeo ma che è anche traspirante. In questo modo, anche se dovessi incontrare giornate fredde, posso evitare di portarmi giubotti grossi e pesanti, basterà solo quella sotto una felpa fine e una giacca impermeabile. Infine potrebbe essere utile, sopratutto in primavera e in autunno, un copri pantalone impermeabile in caso di forti piogge e vento, in materiale cerato leggero.
Altra attrezzatura tecnica che ci potrà essere utile:
- poncho
- bacchette da nordic walking
- calze antivescica
- guantini da ciclista (sopratutto se si usano le bacchette)
- sacco a pelo leggero ma che tiene anche le basse temperature. Il mio, preso sempre alla Decathlon, pesa 735gr e tiene fino a 15°
Tutto il resto che decideremo di portare, potremo reperirlo tra le cose che abbiamo in casa o comprare quello che riteniamo opportuno senza necessariamente spendere tanti soldi.
Ricordiamoci comunque che per un lungo periodo il nostro zaino sarà la nostra casa e, soprattutto facendo l'intero cammino francese di quasi 900 km, da San Jean Pied de Port fino a Muxia/Finisterre, lo zaino e l'abbigliamento dovranno essere il pià resistenti possibile.
Buona preparazione e buon cammino pellegrini!
Sylvié
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